giovedì 9 dicembre 2010

Concerto per il Solstizio



"Suoni per il Sole nascente"
Concerto di Armonizzazione e Guarigione per celebrare
il Solstizio d’Inverno





21 Dicembre 2010


I solstizi e gli equinozi scandiscono una periodicità che si ripete da sempre
sul pianeta. Come esseri umani, siamo strettamente connessi ai cicli
stagionali: gli organi interni, le nostre emozioni e i sentimenti sono
influenzati dal ritmo stagionale che sperimentiamo, il più delle volte
inconsapevolmente, nelle nostre vite.
Il solstizio d’inverno rappresenta un momento di grande importanza nella vita
del pianeta per questo gli uomini l’hanno sempre celebrato. In tutte le popolazioni
legate ai cicli naturali questo periodo rappresentava il momento migliore per
preparare il proprio spirito ad accogliere i nuovi semi che germoglieranno in
primavera.
Nella notte più lunga dell'anno il Sole rinasce dalle sue stesse ceneri come una
piccola scintilla che dev'essere alimentata. La stessa scintilla nasce dentro di noi in
pieno inverno, mentre la stagione ci costringe a fermarci ed immergerci nelle
nostre profondità.
Così potremo usare questo momento per piantare e far germogliare un nuovo progetto od una nuova visione di noi stessi, per far giungere in porto i nostri più intimi desideri, perchè è quello che piantiamo in questo momento che germoglierà al sole primaverile.
Condivideremo questa magica atmosfera con le altre persone nostre compagne, e con la terra che ci ospita e ci nutre.
In occasione del solstizio d’inverno che cadrà il prossimo 22 dicembre alle 00 e
38 ( ora universale 23:38), celebreremo questo momento con un concerto di musica stagionale .
Le musiche stagionali sono studiate e realizzate per porre in armonia e
risonanza l’essere umano con i cicli cosmici e terrestri. Attraverso l’uso
consapevole del suono, in armonia con l’energia della stagione, è possibile far
risuonare l’intero sistema corpo-mente- spirito con le frequenze naturali
presenti al loro massimo proprio in occasione di solstizi ed equinozi.
I suoni di campane tibetane, gong, monocordo pitagorico e tamburo sciamanico, permetteranno ai nostri suoni interiori di armonizzarsi fra di loro ed unirsi in un unico canto con Madre Terra. .





Effetti dei suoni sacri:


Il Corpo abbandona le tensioni muscolari facendo fluire l'energia che ristagna nelle muscolatura contratta,liberando eventuali blocchi energetici.

Le capacità di autoguarigione del corpo vengono rafforzate.

Le cellule del corpo vengonoarmonizzate per risonanza.

La Mente si distende ed il cervello entra in stati alterati di coscienza producendo onde alfa e theta.

Le barriere mentali cedono ed è possibile attingere alle riserve profonde di creatività.

Il campo eterico viene profondamente pulito e ricaricato.

Si crea una base per una profonda trasformazione emotiva.

Si riprende contatto con il tempo reale e con i veri ritmi naturali, che sono per natura lenti.

Gli strumenti sacri sono creati per meditare, quindi facilitano enormemente il raggiungimento dello stato meditativo profondo.


Si consiglia un abbigliamento comodo senza cerniere nè bottoni se possibile, tappetini, plaid e calze antiscivolo per la comodità dei
partecipanti.

1 commento: